Ciao Bimbi!!
come state? Oggi parliamo del timbro e, per farlo, ci affidiamo ad uno strumento molto particolare tutto da esplorare: le percussioni!
I percussionisti sono come dei cercatori d'oro, infilano le orecchie dentro zucche vuote, tamburelli, bicchieri e sonagli per trovare il timbro giusto per ogni musica. Le percussioni sono tantissime! Alcune hanno un timbro che si lega benissimo a una musica specifica ed, in quel caso, i percussionisti smettono di cercare e si concentrano su quella. E' il caso delle congas che sono le percussioni tipiche della musica cubana e portoricana. Un altro esempio sono le tabla che sono le percussioni utilizzate nella musica indiana. Ed ancora i tamburi kodo nella musica giapponese oppure il balafon nella musica del Burkina Faso o del Mali in Africa. Se googolate tutte queste percussioni vi si aprirà un mondo!
Airto Moreira è un percussionista brasiliano eccezionale. In questo brano parte dalla voce e, mano a mano, cerca intorno a lui gli strumenti a percussione adatti per questa musica. Ci sono degli shaker africani che si chiamano caxixi e un pandeiro, un tamburello brasiliano con dei sonagli. Sentite che roba! Se lo guardate, vedrete che è da solo ma, se chiudete gli occhi, vi sembrerà di ascoltare un'intera band!
C'è un musicista che è un vero e proprio cercatore di timbri! Si chiama Emil Richards, è americano ed ha una collezione incredibile di strumenti a percussione. Ne ha cercati talmente tanti che alla fine, pieno di ispirazione, ha deciso di iniziare a costruirli lui stesso! In questo video presenta alcuni dei suoi strumenti che appartengono alla famiglia degli shaker cioè quelle percussioni che si suonano scuotendole. Sono fatte con tappi e stecchini di legno, tutte cose che potete recuperare a casa vostra!!
Qui la ricerca si fa ancora più appassionante perchè le percussioniste sono ben 5!!
Il direttore di questa band è Marilyn Mazur ed è la prima che suona. Questa musica è fatta solo ed esclusivamente con percussioni. Sentite quanti timbri diversi! se chiudete gli occhi non vi sembrerà vero!
Alla prossima!
Andrea
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